Istituto Arseni
Istituto Arseni Casa di Riposo
Presentazione
La struttura residenziale è costituita da un unico complesso architettonico, edificato in epoche diverse, ma interamente collegato, con ampi spazi esterni e dista non più di 400 metri dal centro di Pergola.
Recentemente è stato adeguato alla normativa regionale prevista per le case di riposo e residenze protette; sono disponibili anche stanze singole e tutte sono dotate di servizi igienici interni, e di ampi spazi interni chiostri e cortili in cui passeggiare.
L’Istituto Arseni – Ricovero Sant’Antonio, Ente Morale istituito con R.D. 15.11.1923 n. 214 ospita principalmente persone anziane di sesso femminile.
L’ente ha sede in un ex Convento, la cui edificazione iniziò nell’anno 1640 ad opera dei Monaci Minori Osservanti , sulla Collina di Ferbole, vicino al centro della cittadina di Pergola.
Le funzioni religiose si tengono presso la Cappella situata nella Struttura nei giorni feriali alle ore 18.00, la domenica e nei giorni festivi le funzioni possono tenersi nella Chiesa adiacente la Struttura, anche in orari differenziati.
Disponibilità
Posti letto e staff
La struttura dispone complessivamente di 40 posti letto di cui 30 da destinare alle Ospiti del Nucleo adibito a Residenza Protetta e 10 da destinare al Nucleo adibito a Casa di Riposo e impiega 27 dipendenti qualificati.
L’Istituto dispone di locali uso-fisioterapia e palestra e di altri locali per attività occupazionali.
Convenzione ASUR
La struttura è convenzionata con la ASUR Area Vasta 1.
Fisioterapia
L’istituto Arseni dispone di locali attrezzati per uso-fisioterapia.
La storia
L’Istituto Arseni – Ricovero Sant’Antonio, Ente Morale istituito con R.D. 15.11.1923 n. 214 ospita principalmente persone anziane di sesso femminile.
L’ente ha sede in un ex Convento, la cui edificazione iniziò nell’anno 1640 ad opera dei Monaci Minori Osservanti , sulla Collina di Ferbole, vicino al centro della cittadina di Pergola.
Il 23/12/1908 il Comune di Pergola stipulò una convenzione con la benefattrice Signora Nazzarena Arseni in Luchetti, poi Matteini, con cui concedeva l’uso gratuito di una parte dell’edificio per adibirli ad Istituto di assistenza per donne anziane abbandonate.
L’attività iniziò, dopo aver effettuato dei lavori di restauro all’edificio, nel lontano 1910, con la assistenza e direzione delle Suore della Carità, che a tutt’oggi svolgono la loro preziosa opera all’interno dell’Istituto e l’attività di assistenza in favore delle anziane Ospiti è stata svolta senza soluzione di continuità.
Ospite illustre della struttura è stata il soprano di fama mondiale Virginia Colombati che vi mori nel 1956.
